Federico Lucarini

Professore ordinario di Storia delle istituzioni politiche presso l’Università del Salento, Lucarini vi insegna anche Scienza della politica.
Tra le sue pubblicazioni: Scienze comunali e pratiche di governo in Italia (1890-1915) (Milano, 2002) e Governare il Municipio. Poteri locali e dinamiche istituzionali a Prato da Depretis a Giolitti (1880-1901) (Macerata, 2004).

La carriera di un gentiluomo. Antonio Salandra e la ricerca di un liberalismo nazionale (1875-1922)
La ricostruzione della formazione e dell’azione politica della personalità di Antonio Salandra scandaglia i tanti aspetti della vita e della carriera di un uomo e il non facile, e tutt’altro che scontato, atteggiamento tenuto dal suo governo allo scoppio della Grande Guerra nel 1914, la sua ostentata opposizione al sistema giolittiano e, infine, la presunta, possibile o probabile alternativa a quest’ultimo. Ed ecco che, tentando di delineare cosa si celasse dietro la formula affascinante e ambigua del «liberalismo nazionale», emergono limiti e potenzialità di un progetto politico che non ebbe, al di là delle evidenti incapacità personali dei suoi protagonisti, la forza per sostenersi. L’indagine approfondita della vita e della figura di Salandra viene a tratteggiare un quadro in cui le circostanze, probabilmente irripetibili, nelle quali egli si trovò ad operare sarebbero state per lui un vero e proprio trauma. Infatti, pur cercando di evitare rotture definitive in politica estera, Salandra sfruttò le incertezze di Giolitti volgendo a proprio vantaggio la scelta dell’intervento, trovandosi così «costretto» ad accelerare la fine del regime liberale e apparentemente «condannato» a perdere una guerra che aveva i caratteri dello scontro del «mondo di ieri» con la società del XX secolo. In questo volume la lettura storico-introspettiva di un uomo e del suo tempo, offre la possibilità di nuove riflessioni sul liberalismo italiano nel contesto europeo tra presente, passato e futuro.

di Federico Lucarini, Il Mulino, febbraio 2012